“…é giusto pensare alla matematica non come
a una branca particolare della conoscenza, ma
come a un perfezionamento del linguaggio in
generale, che integra le comuni espressioni
verbali, che possono essere troppo imprecise o
troppo ingombranti, con nuovi strumenti di
rappresentazione delle relazioni”
H.Wang
La matematica, così come le altre scienze esatte, si distingue dalle discipline linguistiche, dal punto di vista del linguaggio, per il significato che essa dà ai termini che usa per descrivere i concetti. La necessità del rigore logico e della chiarezza dell’esposizione impongono a questa scienza una scelta accurata dei termini e una definizione precisa del loro significato. Non è possibile, nè accettabile, che una parola abbia più di un significato, come avviene talvolta nel linguaggio comune, o che la verità di una affermazione dipendano dal capriccio di qualcuno.
Per impedire abusi ed errori in questo senso i matematici hanno elaborato un linguaggio simbolico che permette di esprimere i concetti in modo chiaro ed univoco.
Del linguaggio matematico moderno, fatto di rigorosi simboli riconosciuti in tutto il mondo, la maggior parte è stata introdotta dopo il XVI secolo. Prima di allora, la matematica era scritta usando parole, un processo faticoso che rallentava le scoperte matematiche. Eurelo (1707-1783) è stato il responsabile di molte delle notazioni oggi in uso. La notazione matematica moderna rende molto più facile il lavoro del matematico professionista, ma i principianti lo trovano spesso scoraggiante. È estremamente compressa: pochi simboli contengono una grande quantità di informazioni; come le note musicali, la notazione matematica moderna ha una sintassi rigorosa (che in misura limitata varia da autore ad autore, e da disciplina a disciplina) e codifica le informazioni che sarebbe difficile scrivere in qualsiasi altro modo
Il linguaggio matematico a volte può essere difficile per i principianti. Parole come o e solo hanno precisi significati, più che nella lingua corrente. Inoltre, parole come aperto e campo hanno specifici significati matematici. Il gergo matematico comprende termini tecnici, come omeomorfismo e integrabile. Tuttavia, c’è un motivo per l’uso di queste notazioni: la matematica richiede più precisione del linguaggio quotidiano.
Nelle dimostrazioni matematiche è fondamentale il rigore. Per rigore si intende un preciso e logico utilizzo di teoremi già dimostrati, in modo che, analizzando la dimostrazione in profondità attraverso un processo a ritroso, si arrivi ad assiomi e definizioniuniversalmente accettati. Il livello di rigore richiesto in matematica è variato col tempo: i Greci richiedevano argomentazioni dettagliate, ma nel periodo di Isaac Newton il rigore utilizzato nelle dimostrazioni si era alleggerito.
La matematica è l’unica lingua comune a tutti gli esseri umani senza distinzione di cultura, religione o sesso.
Quasi tutti noi possediamo la capacità di essere “alfabetizzati” nel linguaggio comune della matematica. Questo alfabetizzazione matematica si chiama matematica, ed è questo linguaggio comune dei numeri che ci mette in relazione con le persone tra diversi continenti e attraverso il tempo. E ‘ciò che accomuna antichi mercanti studiosi e medievali, astronauti e artisti, contadini e presidenti.
Con questo linguaggio si possono spiegare i misteri dell’universo o i segreti del DNA;. siamo in grado di comprendere le forze del moto planetario, scoprire le cure per le malattie catastrofiche, o calcolare la distanza da Boston a Bangkok. Ma possiamo anche semplicemente fare biscotti al cioccolato o risparmiare i soldi per la pensione. Siamo in grado di costruire computer e trasferire informazioni in tutto il mondo. Matematica non è solo calcolo, non si tratta solo di riflettere su i numeri immaginari o il calcolo di equazioni difficili, si tratta di prendere decisioni che migliorano,si spera, ogni giorno la nostra vita.